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    Intervista all'ing. Carlo Alberto Portaluri riguardo al seminario di sensibilizzazione sulla legge del reato di omicidio stradale tenutosi il 5 giugno 2019 presso l'I.I.S.S. "Galilei-Costa-L.Scarambone" di Campi Salentina (Le)

     

     

     

     

     

    Intervento dell'ing. Carlo Alberto Portaluri sugli aspetti medico-legali nella ricostruzione degli incidenti al seminario FAD dell'AIIT del 29 gennaio 2021

     

     

     

     

     

    DEMO DIMOSTRATIVO DEPOSIZIONE DIGITALIZZATA TRIBUNALE PENALE LECCE CONCLUSOSI CON L'ASSOLUZIONE

    Quando la posizione di una traccia ematica rilevata dai verbalizzanti in corrispondenza della mezzeria dell'asse stradale trasforma un tamponamento del veicolo con alla guida la vittima nella corsia normale di marcia nell'invasione della corsia di sorpasso da parte della stessa.

     

     

     

     

    Ricostruzione di un incidente tra un motociclista ed un ciclomotorista mediante il metodo LTF

    NOTA: Come si può notare dalla comparazione tra la simulazione proposta dal consulente tecnico nominato dalla procura e l'animazione proposta dal CT ing. Portaluri, emerge che le risultanze medico legali nel secondo caso sono compatibili con la ricostruzione cinematica.

     

     

     

     

     

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    Il Metodo LTF, ideato dall'ing. Carlo Alberto Portaluri, mira a migliorare l'attendibilità di un sinistro stradale facendo riferimento non solo al "PROBABILE punto d'urto", ma a TANTISSIMI punti certi.

     

     

     

     

     

    L'integrità del paraurti e dello specchietto escludono la collisione frontale e da strisciamento

    Dalla comparazione delle possibili traiettorie e dall'analisi dei danni subiti dalle auto ne deriva che la collisione tra le stesse si è verificata lungo l'estremo margine destro della corsia impegnata dal veicolo verde.

     

     

     

     

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    La sequenza cinematografica viene ricostruita dai verbalizzanti e avallata del consulente della procura a partire dal "secondo tempo", in quanto viene trascurata la lesione all'interno della coscia destra del conducente della bici elettrica, che è incompatibile con il riferito urto frontale. Ecco che, quello che in prima battuta appariva essere un scontro frontale tra un'autovettura e una bicicletta elettrica, in realtà trattavasi di tamponamento.